Founded in 2022, Hangzhou Shunlong Non tessuti Technology Co., Ltd. is a professional Produttore cinese di tessuti non tessuti E fabbrica di materie prime non tessute
1. Composizione del materiale e degradabilità dei tessuti non tessuti Spulace
Il tessuto non tessuto Spunlace è un tessuto non tessuto in cui le fibre sono intrecciate insieme attraverso il flusso d'acqua ad alta pressione. Le sue materie prime comprendono principalmente fibre naturali e fibre sintetiche e la degradabilità di ciascun materiale è significativamente diversa.
Fibre naturali: le fibre naturali (come cotone, fibre di pasta di legno, ecc.) sono comunemente utilizzate in tessuti non tessuti spunlace . Queste fibre naturali hanno solitamente una buona degradabilità. Nell'ambiente naturale, le fibre naturali possono essere decomposte in anidride carbonica, acqua e altre sostanze innocue attraverso l'azione di microrganismi. La fibra di pasta di legno, in particolare, è un materiale biodegradabile che si degrada in un periodo che va da pochi mesi a un anno nelle giuste condizioni ambientali, come umidità, calore e condizioni aerobiche.
Fibre sintetiche: a differenza delle fibre naturali, le fibre sintetiche (come poliestere, polipropilene, ecc.) sono ampiamente utilizzate nei tessuti non tessuti spunlace. Queste fibre sintetiche derivano da prodotti petrolchimici e sono generalmente più durevoli e resistenti alla corrosione, quindi si degradano più lentamente. In particolare, i tessuti non tessuti in polipropilene di solito impiegano decenni o anche di più per degradarsi completamente, il che esercita una certa pressione sull’ambiente.
Sebbene le fibre sintetiche abbiano una scarsa degradabilità, con il progresso della tecnologia degradabile, sempre più produttori stanno iniziando a provare a introdurre materiali di origine biologica (come acido polilattico PLA, PHA, ecc.) nella produzione di tessuti non tessuti Spunlace. Il materiale di base ha una migliore degradabilità e non produce sostanze nocive.
2. Meccanismo di degrado dei tessuti non tessuti spunlaced
Il processo di degradazione dei tessuti non tessuti Spulace può essere suddiviso in due metodi principali: biodegradazione e fotodegradazione.
Biodegradazione: la biodegradazione è il processo di decomposizione dei materiali in condizioni adeguate da parte di microrganismi come batteri, funghi, attinomiceti, ecc. Le fibre naturali come pasta di legno e cotone si scompongono gradualmente in anidride carbonica e acqua attraverso l'azione di batteri e funghi, un processo che può durare da diversi mesi a un anno. Al contrario, le fibre sintetiche impiegano più tempo a degradarsi e durante il processo di degradazione possono essere rilasciate sostanze nocive. Ad esempio, alcuni componenti in plastica potrebbero decomporsi in microplastiche e continuare a inquinare l’ambiente.
Fotodegradazione: La fotodegradazione si riferisce alla decomposizione dei materiali sotto l'influenza della luce solare. Quando le fibre sintetiche, in particolare polipropilene e poliestere, vengono esposte ai raggi ultravioletti (UV), le loro catene molecolari si rompono, provocando la degradazione del materiale. Tuttavia, questo processo di degradazione richiede solitamente molto tempo e, in alcuni casi, i prodotti degradati potrebbero essere potenzialmente dannosi per l’ambiente. Per aumentare la velocità di degradazione, alcuni produttori stanno studiando l'aggiunta di assorbitori di ultravioletti o catalizzatori di degradazione ai tessuti non tessuti per accelerare il processo di degradazione.
3. Sfide prestazionali di degrado dei tessuti non tessuti Spulace
Sebbene la parte in fibra naturale del tessuto non tessuto Spunlace abbia una buona degradabilità, poiché le fibre sintetiche vengono spesso aggiunte durante il processo di produzione, il processo di degradazione dell'intero prodotto è relativamente lento e presenta alcune sfide:
Le fibre sintetiche si degradano lentamente: le fibre sintetiche comuni come il poliestere e il polipropilene si degradano lentamente e potrebbero volerci decenni per degradarsi completamente. Ciò consente ai non tessuti Spunlace basati su questi materiali di persistere nell’ambiente per lungo tempo, causando inquinamento da plastica, soprattutto in ecosistemi come discariche e oceani.
Influenza delle condizioni ambientali: il tasso di degradazione è strettamente correlato alle condizioni ambientali. I tessuti non tessuti spunlaced possono degradarsi rapidamente in ambienti caldi, umidi e aerobici, ma il tasso di degradazione è significativamente ridotto in ambienti secchi e anossici. Inoltre, anche la bassa attività microbica in alcuni ambienti influenzerà l’efficienza della degradazione.
Problema relativo alle microplastiche: durante il processo di degradazione, le fibre sintetiche hanno il potenziale per scomporsi in microplastiche. Non solo queste minuscole particelle sono difficili da rimuovere, ma possono anche entrare nei corpi idrici e nella catena alimentare, ponendo potenziali rischi per l’ambiente ecologico e la salute umana.
Effetto di additivi e coloranti: alcuni additivi chimici (come coloranti, conservanti, plastificanti, ecc.) utilizzati nel processo di produzione possono influenzare le prestazioni di degradazione dei tessuti non tessuti Spulace. Alcune sostanze chimiche possono inibire l'attività dei microrganismi, ritardare il processo di degradazione e persino causare il rilascio di sostanze nocive, causando inquinamento ambientale.
4. Tecnologie e soluzioni per migliorare le prestazioni di degrado
Al fine di migliorare la degradabilità dei tessuti non tessuti Spunlace, l'industria ha adottato una varietà di metodi e innovazioni tecnologiche:
Utilizzare materiali degradabili: sempre più produttori utilizzano materiali di origine biologica (come PLA, PHA, ecc.) e fibre sintetiche degradabili. Questi materiali hanno una buona biodegradabilità e possono essere decomposti in breve tempo in sostanze innocue, riducendo l'inquinamento ambientale.
Nanotecnologia e additivi: il processo di degradazione delle fibre sintetiche può essere accelerato mediante l'uso della nanotecnologia o l'aggiunta di catalizzatori di degradazione. Questi additivi possono favorire la decomposizione dei materiali e ridurre la generazione di microplastiche, riducendo così il carico ambientale.
Aumentare il tasso di riciclaggio: aumentare il tasso di riciclaggio dei tessuti non tessuti è anche una delle chiavi per migliorare le prestazioni ambientali. Alcune fibre di poliestere e polipropilene possono essere rilavorate in nuovi prodotti non tessuti o altri prodotti in plastica dopo il riciclaggio, riducendo lo spreco di risorse e l'inquinamento ambientale.
Processo di produzione verde: anche il miglioramento del processo di produzione è una misura importante per migliorare le prestazioni ambientali. Riducendo l'uso di sostanze chimiche nocive, ottimizzando il consumo di acqua ed energia e riducendo le emissioni inquinanti durante il processo di produzione, aiuta a migliorare il livello complessivo di protezione ambientale dei non tessuti Spunlace.