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Tessuto non tessuto lavabile a umido: la scelta ottimale per elevata assorbenza e morbidezza

Il tessuto non tessuto per salviette umidificate, noto anche come tessuto non tessuto umido o semplicemente salviette umidificate, è diventato un elemento indispensabile nella vita quotidiana moderna. Queste salviette sono ampiamente utilizzate per l'igiene personale, la cura del bambino, la pulizia della casa e vari altri scopi grazie alla loro praticità, efficacia e facilità d'uso. Tra le varie tipologie di tessuti non tessuti, tessuto non tessuto lavabile con acqua deve rispondere a precisi criteri per garantire elevata assorbenza e morbidezza. Questo articolo esplorerà l'idoneità del tessuto non tessuto wet-laid, concentrandosi in particolare sul processo di produzione, sulle proprietà e sulle applicazioni nella produzione di salviette umide.

Tessuto non tessuto bagnato: una panoramica
Tessuto non tessuto posato a umido è un tipo di materiale non tessuto prodotto attraverso un processo di produzione unico che prevede la sospensione dell'acqua e l'aggrovigliamento delle fibre. A differenza della tradizionale tessitura tessile o della lavorazione a maglia, il tessuto non tessuto wet-laid non richiede la formazione del filato o macchine per tessere. Le fibre vengono invece disperse in acqua per formare una sospensione, che viene poi depositata su un vaglio di formatura. Attraverso una serie di processi come la disidratazione, l'essiccazione e l'incollaggio, le fibre vengono aggrovigliate e consolidate in una struttura simile a un foglio.

Il processo wet-laid consente la produzione di tessuti non tessuti con varie composizioni di fibre, comprese fibre naturali come cotone e rayon, fibre sintetiche come poliestere e polipropilene e miscele di entrambi. La scelta del tipo di fibra e del rapporto di miscela influenza in modo significativo le proprietà fisiche del prodotto finale, tra cui assorbenza, morbidezza, resistenza e durata.

Elevato potere assorbente: la chiave per salviette umidificate efficaci
L'assorbenza è una proprietà fondamentale per le salviettine umidificate, poiché sono progettate per pulire e idratare la pelle assorbendo e trattenendo l'umidità. Il tessuto non tessuto wet-laid eccelle in questo aspetto grazie alla sua struttura fibrosa e alla sua porosità uniche.

Durante il processo di posa a umido, le fibre vengono disperse uniformemente in acqua, creando una fitta rete di fibre una volta consolidata. Questa rete fornisce numerosi percorsi affinché l'umidità possa penetrare e essere assorbita. Inoltre, i pori tra le fibre consentono un'efficace ritenzione dei liquidi, garantendo che la salvietta rimanga umida ed efficace per periodi più lunghi.

Anche il tipo di fibra gioca un ruolo significativo nell’assorbenza. Le fibre naturali come il rayon e il cotone hanno una maggiore affinità con l'acqua grazie alla loro natura idrofila, rendendole ideali per le applicazioni con salviette umide. Le fibre sintetiche, d'altro canto, possono essere progettate per migliorare la loro capacità di assorbimento attraverso modifiche superficiali o l'aggiunta di additivi idrofili.

Morbidezza: migliorare il comfort dell'utente
La morbidezza è un'altra proprietà essenziale delle salviettine umidificate, poiché influisce direttamente sul comfort e sulla soddisfazione dell'utente. Il tessuto non tessuto bagnato può raggiungere un elevato livello di morbidezza attraverso un'attenta selezione e lavorazione delle fibre.

Le fibre naturali come il cotone e il rayon sono intrinsecamente morbide e delicate sulla pelle. Se utilizzati in tessuto non tessuto wet-laid, contribuiscono a creare una piacevole esperienza tattile. Anche le fibre sintetiche, come il poliestere a denari fini o il polipropilene, possono essere progettate per imitare la morbidezza delle fibre naturali.

Oltre al tipo di fibra, la lunghezza e il diametro della fibra giocano un ruolo nel determinare la morbidezza del tessuto non tessuto bagnato. Le fibre più lunghe e più fini tendono a produrre superfici più lisce e morbide. Tecniche di lavorazione come il trattamento chimico o l'ammorbidimento meccanico possono migliorare ulteriormente la morbidezza del tessuto.

Il processo di produzione di Tessuto non tessuto posato a umido per le salviettine umidificate
La produzione del tessuto non tessuto wet-laid per salviettine umidificate prevede diversi passaggi chiave:

Preparazione delle fibre: le fibre vengono selezionate in base alla loro assorbenza, morbidezza e costo. Vengono quindi miscelati e dispersi in acqua per formare una sospensione di fibre.
Formatura: la sospensione di fibre viene alimentata su un vaglio di formatura, dove le fibre vengono depositate e aggrovigliate per formare un nastro umido.
Disidratazione: l'acqua in eccesso viene rimossa dal nastro bagnato utilizzando il vuoto o la pressione meccanica.
Asciugatura e unione: il tessuto disidratato viene essiccato e consolidato mediante unione termica, unione chimica o aggrovigliamento meccanico per formare un tessuto non tessuto stabile.
Finitura: il tessuto può essere sottoposto a trattamenti aggiuntivi come ammorbidimento, goffratura o laminazione per migliorarne le proprietà e l'aspetto.
Applicazioni del tessuto non tessuto bagnato nelle salviettine umidificate
Il tessuto non tessuto bagnato è versatile e può essere utilizzato per produrre un'ampia gamma di prodotti per salviette umide, tra cui:

Salviette per neonati: morbide, assorbenti e delicate sulla pelle sensibile del bambino.
Salviette per il viso: comode per una rapida pulizia e idratazione mentre sei in movimento.
Salviette per la pulizia della casa: resistenti e durevoli, adatte per la pulizia di varie superfici.
Salviette igieniche personali: discrete e portatili per la cura e la cura personale.